L'acqua è una delle risorse più importanti in ogni laboratorio. È quindi fondamentale garantire che i ricercatori e il personale di laboratorio abbiano un accesso affidabile e illimitato all'acqua della qualità richiesta.

Per i laboratori più piccoli, come quelli che si trovano nel settore pubblico, in alcuni ospedali o nelle università, l'acqua in bottiglia sembra spesso una buona opzione. Tuttavia, anche quest’ultima deve essere gestita e conservata con cura per garantire realmente la qualità del prodotto. L'approvvigionamento deve essere organizzato per tempo e lo stoccaggio deve corrispondere alle specifiche del produttore.
In particolare lo stoccaggio dell’acqua costituisce un elemento fondamentale, in quanto, se non effettuato correttamente, può causare un danno notevole per il laboratorio. Infatti, se interi lotti diventano inutilizzabili, oltre allo spreco di tempo, acqua e, soprattutto, di denaro, sarà necessario interrompere l’attività di laboratorio.
Inoltre, la purezza dell'acqua confezionata inizia a deteriorarsi una volta aperta la bottiglia. Questo costituisce un problema in particolare per l'acqua ultrapura di Tipo I, che, a causa della sua altissima resistività, può contaminarsi rapidamente e quindi diventare inutilizzabile. Per poter utilizzare l'acqua in bottiglia in modo efficiente, i laboratori devono essere in grado di pianificare con estremo anticipo quali quantità utilizzeranno e quando, al fine di evitare quantità residue inutilizzabili.
A questo possiamo aggiungere il fatto che l'acqua in bottiglia non rappresenta una scelta ecosostenibile visto il consumo di plastica per gli imballaggi e di carburante per il trasporto.
Esiste un’alternativa?

Sistemi per la produzione di acqua ultrapura al punto d’uso anziché acqua in bottiglia
I sistemi di purificazione d'acqua al punto d’uso offrono una soluzione alternativa per laboratori di tutte le dimensioni e numerosi vantaggi rispetto all'acqua ultrapura confezionata. Gli strumenti per la purificazione dell’acqua sono compatti, possono essere da tavolo o montati alla parete e possono produrre acqua purificata di Tipo I, II e III da una semplice fornitura di acqua potabile e la quantità necessaria può essere facilmente prelevata dal sistema quando richiesto.
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Autore | Camilla Tronti
Camilla Tronti, laureata in World Politics and International Relations con specializzazione in diplomazia e negoziazione nel Medio Oriente. Nel 2017 inizia a lavorare in Veolia Water Technologies Italia e dal 2020, iniziando ad occuparsi di Marketing & Communications per la divisione Projects & Services, indirizza la sua formazione verso il digital marketing B2B. Oggi è Inbound Marketing Manager - Europe per il settore Life Science.