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Scopri di più sull’esperienza dei nostri studenti del Cento di Eccellenza

Veolia Water Technologies
Di Veolia Water Technologies
04 novembre 2025
5 minuti di lettura
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    In Veolia, investiamo nello sviluppo di talenti attraverso l'apprendimento pratico, il tutoraggio e l'eccellenza tecnica. Una recente sessione di formazione presso il nostro Centro di Eccellenza per il settore farmaceutico e il Life Science ha riunito ingegneri provenienti da tutta Europa per approfondire la loro conoscenza dei sistemi per la produzione di acqua ultrapura, fondamentali per le industrie farmaceutiche e del life science.

    Abbiamo parlato con Emna Zayani, Emily Pieniak e Zuzanna Ptasinska, tre ingegneri che hanno partecipato alla formazione tecnica del Centro, per conoscere meglio le loro esperienze e le loro motivazioni.

    D: Cosa ti ha spinto a intraprendere una carriera in ingegneria?

    Zuzanna: Ho sempre desiderato diventare ingegnere come mio padre. Ero appassionata di matematica e volevo fare qualcosa di significativo, quindi studiare Ingegneria Ambientale mi è sembrato il modo giusto per contribuire a creare soluzioni concrete per sfide ambientali  complesse.
    Emna: Crescendo a Sfax, in Tunisia, dove la scarsità idrica è all'ordine del giorno, ho potuto constatare in prima persona la necessità di sistemi migliori. Quell'esperienza ha fatto sì che l'ingegneria diventasse meno una scelta di carriera e più una responsabilità e un dovere.

    D: In cosa consiste il tuo attuale ruolo presso Veolia?

    Emily: Sono un Field Service Engineer per il settore farmaceutico e scienze biologiche. Mi occupo della manutenzione e della risoluzione dei problemi delle apparecchiature in diverse sedi, assicurandomi che i nostri sistemi di purificazione dell’acqua funzionino in modo affidabile ed efficiente.
    Zuzanna: Al momento ricopro due ruoli: Junior Business Development Engineer e Sustainability Consultant. Mi occupo di soluzioni per l'acqua di laboratorio, piattaforme digitali e aiuto i clienti a selezionare tecnologie in linea con le loro esigenze e i loro obiettivi di sostenibilità.
    Emna: Attualmente sono un Sales Engineer che supporta i clienti del settore farmaceutico. Aiuto a identificare le tecnologie più appropriate per la produzione di acqua purificata e guido i clienti lungo tutto il progetto, dalla discussione iniziale alla progettazione della soluzione.

    D: Su quale argomento si è focalizzata la formazione presso il Centro di eccellenza per il settore farmaceutico?

    Emily: Il corso si è concentrato sui sistemi di acqua ultrapura, insegnandoci tutto sulla generazione, lo stoccaggio e la distribuzione di acqua ultrapura. La formazione ha rafforzato la conoscenza delle attrezzature che utilizzo quotidianamente e mi ha aiutato a unire la parte teorica alla pratica.
    Zuzanna: Ciò che mi ha colpito di più è stata la possibilità di vedere tutti i dispositivi e le tecnologie in funzione in un unico luogo. Questo tipo di esperienza è rara nel settore e mi ha permesso di avere una comprensione più ampia dell'intero ciclo di vita del sistema.

    D: In questa esperienza, cosa hai trovato di prezioso?

    Emna: La formazione mi ha permesso di comprendere meglio come ogni componente contribuisca alla conformità normativa. Comprendere questo aspetto mi ha reso più sicura nel saper fornire consulenza ai clienti sia in termini di performance che di conformità.
    Zuzanna: Poter applicare immediatamente le nuove conoscenze è stato fantastico: vedere come gli schemi si collegano al sistema reale ha reso l'apprendimento molto più efficace.
    Emily: È stato il mix perfetto tra teoria e applicazione pratica. L'apprendimento pratico è essenziale per un lavoro sul campo come il mio.

    D: C'è stato qualcosa di particolare nel Centro o nel modo in cui è stata organizzata la formazione?

    Zuzanna: Mi è piaciuto il fatto che le discussioni siano state rapidamente seguite da dimostrazioni pratiche. Abbiamo potuto vedere ogni processo in azione, il che ha contribuito a consolidare i concetti.
    Emna: Il trainer ha creato un'atmosfera aperta e collaborativa e l'organizzazione dell'intera sessione ha reso facile rimanere concentrati e coinvolti.

    D: Come applicherai ciò che hai imparato nel tuo lavoro attuale?

    Emily: Il corso mi ha dato maggiore sicurezza nel risolvere i problemi e nel saper spiegare il comportamento del sistema ai clienti. Comprendere il funzionamento completo dell'apparecchiatura mi aiuta a rispondere in modo più rapido e preciso.
    Zuzanna: Mi ha aiutato a organizzare ciò che già sapevo e a colmare alcune lacune. Mi sento pienamente preparata a prendere decisioni durante le installazioni e a spiegare i sistemi in modo più chiaro ai clienti.

    D: Ci sono stati recenti successi o progetti importanti di cui sei particolarmente orgogliosa?

    Emna: Di recente ho lavorato a un complesso aggiornamento di sistema per uno dei nostri clienti, integrando nuove tecnologie in una struttura operativa senza interrompere la produzione. È stato un lavoro piuttosto impegnativo dal punto di vista tecnico, ma incredibilmente gratificante una volta in funzione e una volta raggiunte le aspettative in termini di prestazioni.
    Zuzanna: All'inizio di quest'anno, ho co-organizzato un webinar tecnico sui sistemi di gestione delle acque di laboratorio, interamente in polacco, che è riuscito a raggiungere circa 200 partecipanti. Un momento di grande orgoglio, considerando la nicchia dell'argomento.

    D: Cosa ti motiva maggiormente nel tuo lavoro?

    Emily: Adoro condividere le mie conoscenze con il team. Che si tratti di formare qualcuno di nuovo o di risolvere un problema insieme, è la collaborazione che mi mantiene motivata.
    Zuzanna: Mi appassiona sensibilizzare i clienti sull'importanza della qualità dell'acqua. Nei laboratori scientifici, usare l'acqua sbagliata può rovinare anni di ricerca, quindi è fondamentale farlo nel modo corretto.

    D: In quanto donne nell'ingegneria, quali riflessioni potete fare sulla rappresentanza e sul progresso nel settore?

    Emna: Quando le donne arrivano in impianto, a volte può aleggiare un'aria di dubbio inespresso. Ma le cose stanno cambiando. Oggi, sempre più donne stanno dimostrando la loro competenza, guadagnandosi il rispetto che meritano. È un cambiamento in positivo.
    Emily: Il mio lavoro non è diverso da quello dei miei colleghi maschi. Ho sempre lasciato che la mia etica del lavoro parlasse da sola, ed è questo che conta davvero.

    D: Che consiglio daresti a qualcuno che sta iniziando a lavorare nel campo dell'ingegneria?

    Zuzanna: Non smettere mai di imparare. Leggi, esplora e, soprattutto, osserva installazioni reali in azione. Anche lavorare per un'azienda che condivide i tuoi valori fa una grande differenza.
    Emna: Credi in te stesso. Sii curioso, fatti sentire e non accontentarti di ricevere meno di quello che meriti.
    Emily: Esci dalla tua zona comfort. Se mantieni un atteggiamento positivo, otterrai più di quanto pensavi possibile.

    Considerazioni finali

    Opportunità di formazione come quella presso il Centro di eccellenza aiutano gli ingegneri di Veolia ad acquisire la sicurezza tecnica e le competenze pratiche necessarie per risolvere le sfide critiche nel trattamento delle acque.

    Che si tratti di consulenza sulla sostenibilità, assistenza sul campo o progettazione di sistemi farmaceutici, Emna, Emily e Zuzanna rappresentano una nuova generazione di ingegneri, guidati da uno scopo, radicati nella competenza e impegnati per un futuro migliore.

    Scopri di più sul nostro Centro di Eccellenza.

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